Rivista Marefosca n.122 – Aprile 2023
SOMMARIO • In copertina: Il carro della società Pundgâz (foto di Floriano Govoni)
Govoni Floriano – Lettera del direttore………………………………………………………………………………. pag. 5
Keret Etgar – Vi racconto mia madre sul tetto…………………………………………………………………………“ 6
Serra Silvia, Bottoni Sergio – La biblioteca vivace Obiettivi 2023 della Pettazzoni…………………..“ 9
Vitali Daniele e recensione – Poemètt: Tre poemetti in dialetto bolognese ……………………………….“ 13
Ottani Stefano – L’ecellenza dei decimini……………………………………………………………………………..“ 17
Govoni Floriano – Ricordiamo Lino Alvoni…………………………………………………………………………..“ 21
Poluzzi Fabio – Grande in modo speciale………………………………………………………………………………“ 21
Alberti Valeria – Mio adorato Lino……………………………………………………………………………………….“ 23
Alvoni Licia – Ciao Papi………………………………………………………………………………………………………“ 25
Alvoni Elena – Chi era mio padre………………………………………………………………………………………….“ 27
Basile Tommaso – Caro nonno Lino……………………………………………………………………………………..“ 28
Fantuzzi Enzo – Un caro ricordo…………………………………………………………………………………………..“ 29
Montanari Elia – Una persona gioviale…………………………………………………………………………………“ 29
Melega Vittorio – Dott. Alfonso Lorenzini…………………………………………………………………………….“ 31
Govoni Floriano – Accade a Decima Novembre 2022-Febbraio 2023……………………………………….“ 34
AA.VV. – Le mollette nei pantaloni……………………………………………………………………………………….“ 47
Poluzzi Fabio – Un carnevale spumeggiante…………………………………………………………………………..“ 49
AA.VV – Punteggio della classifica di carnevale……………………………………………………………………..“ 63
Scagliarini Ezio – La zirudèla pió bèla Carnevale 2023…………………………………………………………..“ 65
AA.VV.- Premi speciali………………………………………………………………………………………………………..“ 65
Govoni Floriano, Mantovani Silvano – Un ultimo saluto ad Adriano………………………………………“ 66
Per visualizzare il numero 122 in formato .pdf • clicca qui »
Per la compilazione del prossimo numero saranno graditi scritti, notizie, documenti, fotografie, consigli e critiche. Il materiale ricevuto sarà pubblicato a scelta e a giudizio della redazione.
Chi riproduce scritti o illustrazioni di questa rivista sia tanto gentile da citare la fonte. Un vivo ringraziamento ai redattori e ai collaboratori della rivista che, da sempre, operano a titolo gratuito.
“… L’ultima a sorgere, per ordine di tempo, delle nostre chiese parrocchiali di campagna è stata quella
di San Matteo della Decima, detta per questo la Chiesa Nuova; essa fu eretta sul finire del 1500 … e fu
costrutta su quel vasto territorio denominato Marefosca, accennante anche questo nome alle sue condizioni
di terreno invaso dalle acque, che era di diretto dominio dei Vescovi di Bologna, condotto in enfiteusi
dagli Uomini di S. Giovanni in Persiceto e che dagli estimi del 1315 ci viene descritto come boschivo e
paludoso e che, propter magnam aquarum inundationem, non si potè misurare”.
