Mostra dello Scultore Nicoli Claudio

Scritto da Marefosca | Associazione Culturale | Bologna on 4 Dicembre 2017. Postato in Home, News

Lo scultore Claudio Nicoli presenta:
Πηνελόπη (Penelope) – Diario di un viaggio parallelo
c/o il Palazzo San Salvatore di San Giovanni in Persiceto

Orari di Apertura della Mostra:
Giorni feriali dalle ore 17.00 alle 19.00
Giorni festivi dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle ore 16.00 alle 19.00
Chiuso il lunedì e nei giorni 24, 25 e 26 dicembre.

Ingresso Libero
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Πηνελόπη (Penelope) – Diario di un viaggio parallelo – è una mostra al femminile, un omaggio alle migliori virtù che appartengono da sempre alle donne: la pazienza, il coraggio, l’intelligenza e la diplomazia, tutte doti che si ritrovano anche negli esseri di sesso maschile, ma molto più raramente. Penelopè è la figura ispiratrice e il punto di riferimento che mi ha guidato nella realizzazione di buona parte delle opere esposte. E’ una figura che appartiene al mito ma che si presta ad una chiave di lettura contemporanea ed addirittura proiettata nel futuro. Ho interpretato come una metafora mai svelata il viaggio di Penelope che, contrapposto a quello fisico di Ulisse, si snoda per luoghi della mente: è il viaggio che lei necessariamente dovrà seguire per conquistare la libertà, un viaggio verso l’emancipazione come donna, come sposa e come regina. La componente indecifrabile di questa figura femminile dalle molteplici sfacettature è la follia che abita in lei, la follia del sogno che ha in mente e a cui obbedisce quando architetta il suo piano, intricato come la trama della tela che di giorno fa e che di notte disfa.
Penelope è tenace, paziente e bellissima ma soprattutto consapelove e padrona del proprio destino. Questa donna ci affascina e ci intimorisce nello stesso tempo. Vorremmo lasciare a lei il timone della nave che Ulisse da troppo tempo governa senza riuscire a trovare una meta esatta, mandando a perire ad uno ad uno tutti i compagni di viaggio, smarrendo più volte la rotta che lo condurrebbe verso casa.
Penelope non è la sola donna ideale che troviamo lungo il percorso, altre figure femminili la tengono per mano, legate tra loro da un filo invisibile che supera di colpo le barriere del tempo e dello spazio; si tratta di donne dal diverso destino, unite però da un legame profondo di solidarietà che le accomuna nei secoli, non meno forte di un legame di sangue.