Rivista Marefosca n.127 – Dicembre 2024
In copertina “Sbatti il mostro in prima pagina”:
il Canale “San Giovanni” è una vergogna a cielo aperto (Foto di Floriano Govoni)
SOMMARIO
Poluzzi Fabio- 4 novembre a Decima e a Persiceto……………………………………………………………… pag. 5
Scagliarini Ezio, Boldini Giuliano, Govoni Franco – Da Facebook con affetto…………………………..“ 13
Morisi Chiara- Passione per i libri……………………………………………………………………………………….“ 17
Govoni Laura – Un anno di attività; Associazione Grandi e Piccoli Cuori…………………………………“ 27
AA.VV – Un libro per amico. Un successo di partecipazione e di solidarietà……………………………..“ 31
Poluzzi Fabio – Le canzoni burlesche del Croce……………………………………………………………………..“ 35
Croce Giulio Cesare – Testamento ridicoloso d’un villan del ferrarese…………………………………….: “ 36
Govoni Floriano – Accade a Decima. Luglio – Ottobre 2024……………………………………………………“ 38
Ottani Corrado – Un incontro parentale……………………………………………………………………………….: “ 46
AA.VV. – Il libro della campane……………………………………………………………………………………………“ 46
Per visualizzare il numero 125 in formato .pdf • clicca qui »
Il sindaco di Persiceto ha chiesto agli allievi di tutte le scuole di Decima, riuniti in Piazza 5 Aprile per celebrare la “Festa della Pace”: “Qual’è il contrario di “GUERRA?”
All’unisono hanno risposto gridando a squarciagola: “PACE, PACE”. Così sia.
BUON NATALE
Per la compilazione del prossimo numero saranno graditi scritti, notizie, documenti, fotografie, consigli e critiche. Il materiale ricevuto sarà pubblicato a scelta e a giudizio della redazione.
Chi riproduce scritti o illustrazioni di questa rivista sia tanto gentile da citare la fonte. Un vivo ringraziamento ai redattori e ai collaboratori della rivista che, da sempre, operano a titolo gratuito.
“… L’ultima a sorgere, per ordine di tempo, delle nostre chiese parrocchiali di campagna è stata quella
di San Matteo della Decima, detta per questo la Chiesa Nuova; essa fu eretta sul finire del 1500 … e fu
costrutta su quel vasto territorio denominato Marefosca, accennante anche questo nome alle sue condizioni
di terreno invaso dalle acque, che era di diretto dominio dei Vescovi di Bologna, condotto in enfiteusi
dagli Uomini di S. Giovanni in Persiceto e che dagli estimi del 1315 ci viene descritto come boschivo e
paludoso e che, propter magnam aquarum inundationem, non si potè misurare”.