Villa Fontana – Cenni Storici
La Villa o Palazzo Fontana, nel territorio di San Matteo della Decima (Comune di San Giovanni in Persiceto), è uno dei complessi rustico-residenziali più interessanti delle nostre campagne (sec XVI), anche se praticamente sconosciuto e attualmente in avanzato stato di degrado architettonico e strutturale e visibilmente deturpato da un recente intervento di “recupero”. Il suo nome deriva dalla presenza di una vera e propria fonte d’acqua che sgorgava nei pressi della Villa.
L’aspetto attuale dell’antica residenza, che fu già dei Marescotti e poi degli Aldrovandi, denuncia una lunga storia di ristrutturazioni, ampliamenti e abbandoni. Procedendo dalla via Levratica, un lungo viale alberato di pioppi cipressini conduce al monumentale ingresso ad arco sormontato da una torre e da qui alla corte centrale, attorno a cui si dispongono alcuni edifici che formano il complesso. Oltre al palazzo vero e proprio, sono presenti infatti due costruzioni accessorie adibite a magazzini agricoli e una piccola cappella gentilizia dedicata a San Bartolomeo. Un altro lunghissimo viale di platani, ortogonale al primo, assicura, partendo dal fianco della residenza, il collegamento con la strada per Cento.
Il palazzo, contrariamente a quanto farebbero supporre le linee architettoniche molto sobrie e severe e la semplice pianta rettangolare, cela una struttura composita, risultato di molteplici alterazioni e rifacimenti. Il nucleo più antico sembra quello a sud-ovest, con il portale d’accesso in posizione centrale e la classica articolazione tripartita: piano terra, piano nobile e sottotetto. Al piano terreno si trovano le cantine, con soffitti a volta, ed altri ambienti di servizio assai dissestati. Nell’angolo formato dai muri perimetrali orientale e settentrionale si trova infine un massiccio torrione circolare, con basamento a scarpa delineato da un pesante cordolo in cotto, feritoie e un accenno di caditoie nella parte superiore. Si tratta senza dubbio dell’elemento architettonico più interessante dell’intero complesso coi suoi richiami a moduli cinquecenteschi.
Nella villa Fontana sono nati i Fratelli Gandolfi, famosi pittori bolognesi del XVIII secolo. Ubaldo (1728-1781) e Gaetano Gandolfi (1734-1802), come risulta dagli atti battesimali della Parrocchia di S. Giacomo di Lorenzatico, e com’è riportato nelle numerose biografie, nacquero nella villa detta “La Fontana”, ove il padre Giuseppe Antonio Gandolfi era fattore degli Aldrovandi.
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